piccolo stato

rita canarezza
& pier paolo coro

a cura di roberto daolio

28 maggio / 10  luglio 2009
un installazione e un progetto
di ricerca nei piccoli stati d’europa

inaugurazione  28 maggio 2009 h.19
live action di sigtryggur berg sigmarsson

re-call  8 luglio 2009 h.19
performance di ingibjörg magnadóttir

fino al 10 luglio 2009
dalle 16:00 alle  20:00 tutti i giorni lavorativi

galleria neon>campobase
via zanardi 2/5 bologna, tel. 0515877068




con il contributo video degli artisti:
Albani & Mussoni, Paradise Consumer Group
(Pep Aguareles, Eve Ariza, Helena Guardia, Susana Herrador)
Gurgenc Korkmazel & Stephanos Stephanides
Katerina Attalidou, Martin Walch, Thomas Negrevergne
Pierre Portelli & Teatrutramm, Tanja Frank
Jelena Tomasevic, Irena Lagator, Ingibjorg Magnadottir


Per questa esposizione alla Galleria Neon Campobase, Canarezza & Coro presenteranno una scritta luminosa dal titolo piccolo stato realizzata in proiezione multicolore, evocativa trasposizione tra il ludico e l’effige spettacolare di un casinò o di un night club metropolitano.
Sarà esposto Il manifesto piccolo stato e una selezione di videointerviste tratte dal progetto small states on un-certain stereotypes, realizzate tra il 2005 e il 2009 dove curatori e direttori dei principali musei e centri per l’arte contemporanea di Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, affrontano alcuni temi legati all’espressione geoculturare e geopolitica di queste particolari realtà europee.
Ospite speciale della mostra sarà la presenza dell’artista islandese Sigtriggur Berg Sigmarsson con una live action dal titolo The important little man.
L’esposizione prevede, inoltre, oltre alla presentazione di Roberto Daolio una breve lecture con una selezione di video tratti dal progetto video sensitive postcards (concept Agnès Roux), primo evento collettivo inerente al progetto di ricerca e l’inaugurazione del sito web www.littleconstellation.org.

saranno esposte:
- proiezioni e manifesto/pieghevole piccolo stato
- video list dal progetto video sensitive postcards, concept by Agnès Roux:
Vertigine della libertà, Albani & Mussoni, (San Marino)
The paradise consumer, Paradise Consumer Group (Pep Aguareles, Eve Ariza, Helena Guardia, Susana Herrador), (Andorra)
Machinos Matelot, Thomas Negrevergne, (Monaco)
Speaking of water, Gurgenc Korkmazel & Stephanos Stephanides, (Cipro)
Psychosia, Katerina Attalidou, (Cipro)
Wandersmann, Martin Walch (Liechtenstein)
Other side, Pierre Portelli & Teatrutramm (Malta)
Lady Boy,Tanja Frank (Lussemburgo)
Letting yourself go, Jelena Tomasevic (Montenegro)
May I help you, Irena Lagator & Jelena Tomasevic (Montenegro)
Videodresses, Ingibjorg Magnadottir (Islanda)

programma videointerviste:
Friedemann Malsch - Kunstmuseum Liechtenstein, 2005
Yannis Toumazis - The Nicosia Municipal Arts Centre, Cipro, 2005;
Halldór Björn Runólfsson - National Gallery of Iceland, Islanda, 2008;
Enrico Lunghi - Casino Luxembourg, forum d’art contemporain, Lussemburgo, 2005;
Agnès Roux - Médiarama & Le logoscope, Ville de Monaco, Principauté de Monaco, 2005; Carme Tinturè - Escola d’Art la Lacuna, Andorra La Vella; Josep M. Ubach -Tallers d’Art residency, Andorra, 2005; Adrian Grima - Association Inizjamed, Malta, 2005; Svetlana Racanovic - curatrice indipendente, Montenegro, 2008

Rita Canarezza & Pier Paolo Coro con il sostegno della Fondazione San Marino dal 2004 ad oggi stanno realizzando un progetto per la creazione di un network di lavoro e ricerca che ha tema centrale la complessità geoculturale del piccolo stato. Questo viaggio parte nel 2004 dalla piccola Repubblica di San Marino per approdare in: Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, incontrando numerosi artisti, curatori e rappresentanti istituzionali dei principali Musei d’Arte Contemporanea, Centri di Ricerca, Associazioni e Gruppi. La ricerca oltre a tracciare per la prima volta una mappatura d’insieme dell’attuale scena artistica delle ultime generazioni presente in questi paesi, è l’occasione per percepire in modo critico ed originale, anche alcuni aspetti inerenti la complessità geoculturale e geopolitica, per tratti enigmatica, stereotipata e non, tra illusione e realtà, che avvolge molto del senso comune quando si argomenta o si parla di ’piccoli Stati’ o di ’micro-realtà’. Ne è emerso un insolito e vitale quadro contemporaneo di antiche e nuove respublicae, città autonome, stati, principati ed enclave territoriali; “piccoli” perché tutti con meno di un milione di abitanti. Dunque, una piccolissima costellazione disseminata e circoscritta nell’odierna visione dell’Europa EU (anche se alcuni attualmente non ne sono parte), ma che tuttavia nella sua reticolare complessità, trova spazio il sorgere di particolari musei d’arte contemporanea e, non ultima, la necessità di pensare il contemporaneo con strategie, non obsolete ed aperte, per lo sviluppo e la diffusione dell’arte.


www.neoncampobase.com